IL PROFETA SOMMERSO
Omaggio a Bruno Schulz

Convegno Internazionale di Studi
Università degli Studi di Trieste, Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori
23-25 novembre

BRUNO SCHULZ: IL CONVEGNO

Per la prima volta dal 23 al 25 novembre presso l'Università degli Studi di Trieste (Aula magna della Scuola Superiore di Lingue Moderne per interpreti e traduttori, in via Filzi, 14), studiosi, scrittori e intellettuali del panorama culturale internazionale, ispirati o influenzati nella loro opera dal lavoro letterario di Schulz, si incontreranno per riesaminare la figura dello scrittore polacco e ripensare al ruolo della sua opera nel contesto della cultura di questo secolo, non solo di quella ebraica.

Tra gli studiosi italiani interverranno il coordinatore del convegno Pietro Marchesani, docente dell'Università di Genova, insignito recentemente della laurea honoris causa presso l'Università Jagellonica di Cracovia e del Premio della Cultura polacco per i suoi contributi alla conoscenza della letteratura polacca in Italia; Luigi Marinelli, docente di lingua e letteratura polacca all'Università La Sapienza di Roma e massimo esperto italiano dell'opera di Tadeusz Kantor, che esaminerà i rapporti tra i due scrittori polacchi; Alessandra Placella, ricercatrice presso l'Università di Genova, che parlerà delle "Metafore dipinte: il catalogo d'immagini nell'opera di Bruno Schulz"; Silvia Burini, ricercatrice alla Cà Foscari di Venezia, che indagherà sulle interconnessioni tra testo letterario e testo pittorico di Schulz; Laura Quercioli Mincer del Centro Ebraico Italiano "Il Pitigliani", esperta di letteratura ebraica in lingua polacca, yiddish e tedesca, che parlerà di "Scrittura ebraica in Italia e in Polonia: qualche nota per leggere Bruno Schulz oggi"; Paolo Caneppele, studioso italiano e ricercatore al Filmarchiv di Vienna, parlerà di "Icone, film e illustrazioni nella prosa di Bruno Schulz"; Roberto Curci, studioso triestino, esperto di arte e comunicazione del Novecento, che collocherà l'opera pittorica di Schulz nell'ambito della cultura asburgica e dei fermenti d'avanguardia europei; Anna Vivanti Salmon, traduttrice in italiano per Einaudi dell'opera letteraria di Schulz, che racconterà la sua esperienza portata a termine sotto la guida di Italo Calvino; e Marija Mitrovic, docente dell'Università di Trieste, esaminerà il rapporto tra Schulz e il grande scrittore jugoslavo Kis.

Tra gli studiosi polacchi di Schulz che interverranno, il più eminente è Jerzy Jarzebski, docente all'Università Jagellonica di Cracovia, studioso sia dell'opera letteraria che di quella grafica e profondo conoscitore degli eventi e delle situazioni che hanno influenzato la vita dello scrittore polacco. Interessante anche il contributo di Jerzy Pomianowski, intellettuale polacco e direttore della rivista Nowaja Polsha, che indagherà sul "nuovo mito" che l'artista polacco cercò di creare, mescolando le influenze dell'ebraismo cassidico con quelle dei fermenti d'avanguardia polacchi tra le due guerre, mentre Wojciech Chmurzynski, oggi direttore del Museo della Caricatura di Varsavia, e responsabile del Museo della Letteratura quando questo si aggiudicò, dopo un'asta faticosa, l'unico quadro a olio a noi pervenuto di Schulz, Incontro, tratteggerà la storia e le caratteristiche dell'opera, che fa parte dell'esposizione al Museo Revoltella. Invieranno inoltre il loro contributo Malgorzata Kitowska-Lysiak, dell'Università Cattolica di Lublino, e Wladislaw Panas, dell'Università di Lublino.

Tra gli artisti interverranno David Grossman, uno dei più importanti scrittori israeliani, che non solo non ha mai nascosto il proprio debito creativo, ma è stato anche tra i massimi fautori della conoscenza di Schulz in tutto il mondo. L'ascendenza schulziana sarà anche descritta da due scrittori italiani, Marco Ercolani e Ugo Riccarelli. In particolare, Ercolani racconterà il rapporto immaginario con "Il Messia", l'opera alla quale Schulz stava lavorando negli ultimi anni della propria vita e che non è mai riaffiorata dal cataclisma della guerra nonostante gli sforzi degli studiosi di tutto il mondo, forse "sepolta" negli archivi di qualche polizia segreta di Russia o Ucraina. Tra i registi, una segnalazione di rilievo va fatta per i fratelli Stephen e Timothy Quay, profondamente influenzati dall'animazione centroeuropea, in particolare quella ceca. Alina Skiba, pittrice e autrice di film d'animazione di Cracovia, che a Bruno Schulz ha dedicato alcune delle realizzazioni più note. Jens Carl Ehlers, uno dei rappresentanti di punta della narrazione cinematografica e televisiva di lingua tedesca. Al termine dei lavori l'attore polacco Olek Mincer leggerà alcuni passi da Schulz e da Gombrowicz.

Le lingue dei lavori sono l'italiano, l'inglese e il polacco, con servizio di traduzione simultanea.

Giovedì 23 novembre: mattina

10.00 - 11.00: saluti e presentazioni:

avv. Franco Franzutti, assessore alla Cultura della Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia
prof. Ivan Verp, coordinatore sezione slavistica, Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori, Trieste
dott.ssa Elybieta Jogalla, direttore dell'Istituto Polacco di Roma
prof. Amos Luzzatto, presidente dell'Unione Comunità Ebraiche Italiane

11.00- 11.30: introduzione a cura di Pietro Marchesani, docente di Lingua e Letteratura polacca, Università di Genova

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11.45: Paolo Rumiz, giornalista: "Alla periferia dell'Impero"
12.00 : testimonianza di David Grossman, scrittore

Moderatore: Luigi Marinelli, docente di Lingua e Letteratura polacca, Università degli Studi di Roma "La Sapienza"

Giovedì 23 novembre: pomeriggio

16.00: Silvia Burini, ricercatrice, Università di Venezia 'Ca' Foscari': "Sulle interconnessioni tra testo letterario e testo pittorico: alcuni spunti nell'opera di Bruno Schulz"
16.30: Umberto Silva: "La mia scoperta di Bruno Schulz: in una cartella di disegni a Milano nei primi anni Cinquanta e nel controluce appassionante di un romanzo americano"

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17.15: Marija Mitroviæ, docente, Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori, Università di Trieste: "Trattato sulla forma e sulla materia - la figura del padre nella prosa di Bruno Schulz e Danilo Kiœ"
17.45: Roberto Curci, giornalista: "Frustate e frustrazioni di un solitario suo malgrado"
18.15: Alessandra Placella, Università di Genova: "Metafore dipinte: il catalogo d'immagini nell'opera di Bruno Schulz"

Moderatore: Jerzy Pomianowski, direttore della rivista Nowaja Polsha

Venerdì 24 novembre: mattina

10.00: Jerzy Jarzebski, Università Jagellonica di Cracovia: "La città di Bruno Schulz"

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11.15: Jerzy Pomianowski, direttore della rivista Nowaja Polsha: "Schulz insegnante del disegno divino"
11.45: Wojciech Chmurzy†ski, direttore del Museo della Caricatura di Varsavia: "Un incontro con Incontro. Alcuni appunti sull'unico olio rimasto di Bruno Schulz"
12.15: Malgorzata Kitowska-Lysiak, docente, Università Cattolica di Lublino

Moderatore: Elybieta Jogalla, direttore dell'Istituto Polacco di Roma

Venerdì 24 novembre: pomeriggio

16.00: Laura Quercioli Mincer, Il Pitigliani, Centro Ebraico Italiano, Roma: "Scrittura ebraica in Italia e in Polonia: qualche nota per leggere Bruno Schulz oggi"
16.30: Marco Ercolani, scrittore: "Un'opera sommersa: un Messia apocrifo"

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17.15: Ugo Riccarelli, scrittore: "Immaginare Schulz"
17.45: Anna Vivanti Salmon, traduttrice: "Testimonianza sulla traduzione italiana di Schulz"
18.15: Wtadystaw Panas, docente, Università di Lublino: "Il Messia femminile" e "La primavera" di Bruno Schulz

Moderatore: Jerzy Jarzebski, Università Jagellonica di Cracovia

Sabato 25 novembre: mattina

10.00: Luigi Marinelli, docente di Lingua e Letteratura polacca, Università degli Studi di Roma "La Sapienza": "Kantor e l'ombra di Schulz"
10.30: Paolo Caneppele, ricercatore, Filmarchiv di Vienna: "Icone, film e illustrazioni nella prosa di Bruno Schulz"

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11.15: testimonianze dei registi: Alina Skiba, Stephen e Timothy Quay , Jens Carl Ehlers
12.15: Olek Mincer leggerà alcuni passi da Schulz e da Gombrowicz

Moderatore e intervento finale: Pietro Marchesani

Gli interventi verranno tradotti con interpretazione simultanea

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