esposizione

BRUNO SCHULZ

Civico Museo Revoltella Galleria d'Arte Moderna, Trieste Trieste 23 novembre 2000

"I primordi del mio disegnare si perdono in una foschia mitologica. Non sapevo ancora parlare e già ricoprivo tutti i fogli ed i margini delle gazzette di scarabocchi, i quali destavano l'attenzione dell'ambiente circostante…"
(B.Schulz, Lettera a Witkiewicz, 1935)

BRUNO SCHULZ: LA MOSTRA

La prima esposizione italiana delle opere di Schulz che comprende un quadro a olio e 71 disegni mai esposti in Italia fra i quali una serie di grafiche prodotte con la tecnica del cliché-verre.
Nella mostra anche alcuni dei suoi autoritratti, il "segno visivo" più forte della personalità di Schulz giunto fino a noi, le figure fantastiche di un mondo contrassegnato dal realismo onirico che molto spesso hanno un riscontro diretto nei suoi racconti, e soprattutto le bellissime e algide donne idolatrate da uomini piccoli e miseri (tra i quali Schulz spesso include se stesso) che sono al centro del Libro idolatrico, la sua prima opera matura realizzata con la tecnica del cliché-verre nel periodo 1920-22, e che hanno fatto dello scrittore e artista polacco uno degli esponenti più studiati di un erotismo perverso e sofisticato pervaso da toni masochistici. Quello dell'idolatria verso il femminile è per molti versi il tema centrale della sua opera, sviluppato soprattutto in moltissimi disegni degli anni Trenta che Schulz realizzò per sé, quasi in parallelo con la propria prosa.
La mostra prodotta dal Museo della Letteratura di Varsavia include una sezione illustrativa, con 23 pannelli didascalici, che esplora il mondo nel quale Schulz è cresciuto, la mitica Galizia nella quale si mescolavano le parlate ucraine, rutene, polacche, tedesche e yiddish, le fervide atmosfere delle avanguardie artistiche polacche tra le due guerre, e il rapporto tra il disegno e la scrittura dell'autore.

Il materiale della mostra proviene dal Muzeum Literatury di Varsavia. A cura di Lukasz Kossowski

Scheda tecnica della mostra

Titolo: Bruno Schulz
Periodo: dal 24 novembre al 27 gennaio 2001
Sede: Civico Museo Revoltella di Trieste , Galleria di arte moderna e contemporanea via Diaz, 27
Orari: 10-19. Chiuso il martedì
Prezzo biglietto: Lire 12.000 intero, 8.000 ridotto
Per informazioni: Telefono 040.300938
Catalogo: Scheiwiller Libri. 246 pagine. Prezzo lire 60.000

LA CITTA' DI BRUNO SCHULZ
Mostra fotografica di Halina Manikowska

Museo della Comunità ebraica di Trieste "Carlo e Vera Wagner"
Trieste 21 novembre 2000- 10 gennaio 2001

Drohobycz e i suoi dintorni come sono oggi, compresi alcuni dei luoghi direttamente legati alla vita di Bruno Schulz, come ciò che rimane della Sinagoga Grande e la strada nella quale l'artista venne ucciso nel 1942. Una visione di una terra nella quale i segni della storia sembrano congelati in un'atmosfera senza tempo.

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LA VISITAZIONE
Mostra di fumetti originali di Dieter Jüdt
basati sui racconti di Bruno Schulz


Teatro Miela Trieste 22-26 novembre 2000

L'illustratore, grafico e disegnatore di fumetti tedesco, Dieter Jüdt, visita e ricrea il piccolo mondo della Galizia di Schulz e commenta in maniera personale, grazie alla scelta dei colori e alla sintesi narrativa delle sue tavole, l'atmosfera onirica e fantastica degli scritti dell'autore di Drohobycz. Dopo aver ricevuto riconoscimenti in patria, Jüdt espone per la prima volta in Italia.

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